Iginio De Luca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Iginio De Luca (... – 1996) è stato un italianista e traduttore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Italianista,[1] professore all'Università di Padova, fu tra i fondatori[2] del Premio Monselice e membro della giuria[3] dal 1971 fin quasi alla morte, avvenuta nel 1996.[2] De Luca studiò presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Padova dove conobbe Andrea Zanzotto, Giulio Alessi e Michelangelo Muraro;[4] sempre all'Università, collaborò con Il Bò, insieme ad Alessi, Tono Zancanaro ed Elio Marchesi.[5] Una volta laureato iniziò a lavorare per alcune case editrici, interessandosi e specializzandosi in particolar modo sull'autore Ippolito Nievo; fu attento curatore di alcune edizioni delle opere dello stesso Nievo.[6]. Curò alcune antologie di letteratura italiana insieme a Giulio Alessi, suo amico fin dai tempi dell'Università; collaborò inoltre al Giornale storico della letteratura italiana. Grazie alla sua conoscenza della lingua russa pubblicò per Einaudi alcune traduzioni di Esenin, considerate di grande valore letterario.[7]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Palazzeschi, Padova, Società coop. tipografica, 1941
  • Ippolito Nievo, Il Varmo, Padova, Ape, 1945
  • Sergej Aleksandrovič Esenin, Poesie, Firenze, Fussi, 1947
  • Ippolito Nievo, Novelliere campagnuolo e altri racconti, Torino, Einaudi, 1956
  • Ennio Quirino Visconti; Andrea Mustoxidi, Osservazione sulla Iliade del Monti, Firenze, Sansoni, 1961
  • Ippolito Nievo, Quaderno di traduzioni, Torino, Einaudi, 1964
  • Manara Valgimigli, Uomini e scrittori del mio tempo, Firenze, Sansoni, 1965 (con Maria Vittoria Ghezzo)
  • Concetto Marchesi e Manara Valgimigli: Lettere a una libreria, Padova, Randi, 1968 (con Attilio Zadro)
  • Carteggio inedito Tenca-Camerini, Milano, Ricciardi, 1973
  • Giulio Alessi, Le poesie, Milano, Mursia, 1986 (con Vittorio Zaccaria)
  • Tre poeti traduttori: Monti, Nievo, Ungaretti, Firenze, Olschki, 1988

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergej Aleksandrovič Esenin, Pugacev, Torino, Einaudi, 1968
  • Sergej Aleksandrovič Esenin, Anna Snegina, Torino, Einaudi, 1981
  • Sergej Aleksandrovič Esenin, Il paese dei banditi, Torino, Einaudi, 1985

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuria del Premio "Monselice" per la traduzione letteraria e scientifica Archiviato il 21 maggio 2008 in Internet Archive.
  2. ^ a b Gianfelice Peron, Il Premio "Città di Monselice" nella tradizione padovana della traduzione, su provincia.padova.it. URL consultato il 10 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  3. ^ Il "Viareggio" e gli altri, Tuttolibri, 10 luglio 1976, p. 11.
  4. ^ ZANZOTTO Andrea, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 2 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Concetto Marchesi - Appelli di libertà
  6. ^ Ferdinando Giannessi, Ippolito Nievo traduttore ha creato della poesia vera, La Stampa, 13 gennaio 1965, p. 11.
  7. ^ Guido Davico Bonino, Infernotti: da Goldoni alle marionette Lupi, La Stampa, 7 gennaio 1978, p. 8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN44372554 · ISNI (EN0000 0001 0893 0593 · SBN CFIV031792 · BAV 495/282886 · LCCN (ENn80072408 · BNE (ESXX1114976 (data) · BNF (FRcb123469074 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n80072408